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Texprint Mono Amex. Inchiostro ad acqua per Serigrafia. Confezioni da 0,5 – 1 – 5 Kg. Ideale per tessuti naturali e carta.

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Texprint Mono Amex. Inchiostro ad acqua per Serigrafia. Confezioni da 0,5 – 1 – 5 Kg. Ideale per tessuti naturali e carta.

Ideale per serigrafia su tessuti naturali e carta 
Asciuga a temperatura ambiente
Confezioni da 1/2 Kg, 1 Kg e 5 Kg

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Inchiostro ad Acqua Texprint Mono Amex confezione da 1/2 Kg, 1 Kg e 5 Kg.

Si consiglia l’utilizzo dell’apposito Texprint catalizzatore universale per migliorare la tenuta ai lavaggi.
L’asciugatura con aria calda velocizza il processo di asciugatura e migliora la tenuta ai lavaggi.

Si raccomanda l’uso del catalizzatore solo nella porzione di inchiostro che si utilizza, in quanto dopo un paio d’ore renderebbe l’inchiostro inutilizzabile.
tra le prinicpali caratteristiche degli inchiostri ad acqua Texprint mono Amex vi è l’ottima coprenza.

È un prodotto pronto all’uso e vi è la possibilità di diluirlo con l’acqua.

Il Texprint Mono Amex è autoreticolato e disponibile in diversi colori, adatti anche a fondi scuri.

Resiste ai lavaggi anche senza i passaggi in forno.

I Texprint Mono Amex sono ideali per tessuti che in genere non resistono a temperature elevate, o ogni qualvolta non ci sia la possibilità di polimerizzare.

Se sei interesato ad avere maggiori consigli sull’utilizzo dei prodotti ad acqua Texprint Mono ti consigliamo di visitare il nostro blog nella sezione dedicata.

Domande e risposte

Come funziona l'inchiostro ad acqua Texprint?
Risposta alla domanda di Daniele

Funziona in modo molto semplice. Basta stenderlo sul telaio e potrà stampare. Se vuole un banco di stampa, le consigliamo questo.

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Ho di recente acquistato da voi l'inchiostro Texprint mono (colore bianco) ed un telaio da 55 fili. Sono inesperta nel campo della serigrafia (stampo su t shirt in cotone esclusivamente nere), e in questi giorni mi son messa a fare delle prove col telaio ma con scarsi risultati. Il problema principale è che ho troppo poco tempo per stampare (visto che questo inchiostro secca immediatamente sul telaio ed io da inesperta sono molto lenta) e come avevo previsto mi ha già intasato gran parte del telaio che ora non posso più utilizzare per la produzione. Detto ciò, se vi è possibile, potreste darmi dei chiarimenti per quanto riguarda altri inchiostri che ho selezionato per sostituirli con quello attuale?
Risposta alla domanda di Chiara

Il comportamento del Texprint Mono, che asciuga rapidamente sul telaio, è del tutto normale.
Per lavorare con questo inchiostro occorre un certo ritmo di stampa e anche qualche accorgimento, come per esempio fare in modo, con il movimento della racla, che l’area del telaio occupata dal disegno sia sempre coperta con uno strato di 2-3 mm di inchiostro.

L’inchiostro Aquatech asciuga sul telaio in misura ridotta, ma è comunque un inchiostro a base acqua e perciò non elimina totalmente il fenomeno. Deve necessariamente essere cotto a 160°C, come il plastisol.
L’Aquatech bianco è pronto all’uso; tutti gli altri colori si ottengono aggiungendo alla bas e i coloranti concentrati https://www.cplfabbrika.com/texprint-coloranti.html

L’inchiostro plastisol non asciuga mai sul telaio, e deve essere necessariamente cotto a 160°C. Le occorre quindi una termopressa, anche di tipo economico.
Il plastisol produce una superficie plastica se lo stampiamo con telaio a pochi fili.
Se, invece, lo stampiamo con telaio da 77 fili in su, l’effetto plastico è molto meno accentuato.

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Ho acquistato da voi gli inchiostri Texprint Mono ad acqua per la serigrafia su magliette di cotone. Ho già comprato il gel ritardante per evitare l’asciugatura precoce.Molto spesso, però, dopo l’utilizzo del telaio e prima dello strippaggio, l’inchiostro rimane in grande quantità sul telaio e strofinando con la mano non viene via.Quale può essere la soluzione ?
Risposta alla domanda di Claudio

Quando si lavora con gli inchiostri all’acqua la migliore soluzione è la prevenzione: l’inchiostro non deve mai asciugare sul telaio e va rimosso quando è ancora fresco.

Il ritardante può essere di aiuto, ma contano la tecnica di stampa e il tempismo del serigrafo.

Comunque, per rimuovere l’inchiostro secco, possiamo usare una spugnetta abrasiva, immersa in acqua: anche se asporterà un po’ di emulsione, non faremo che agevolare la funzione del liquido di strippaggio.

Imbeviamo la spugnetta di acqua e non di solvente: il solvente, con gli inchiostri all’acqua, forma una poltiglia ingestibile.

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Il GEL RITARDANTE è sempre meglio aggiungerlo alla quantità di inchiostro da utilizzare o è possibile miscelarlo direttamente nel barattolo originale? Per capire se secca o rovina l'inchiostro in caso di inutilizzo a lungo termine.
Risposta alla domanda di Alessandro

Il Gel ritardante aggiunto al’inchiostro non ha scadenze perciò, almeno in teoria, può aggiungerlo tutto assieme, nella percentuale massima del 3%.
Percentuali superiori rallenterebbero troppo l’asciugatura, anche sulla maglia.
Tuttavia, poiché l’aggiunta dl gel non è un’esigenza costante, ma dipende anche dalla temperatura ambiente e dall’umidità dell’aria, noi consigliamo di aggiungere il gel solo alla quantità di inchiostro che si prevede di utilizzare e solo quando è necessario.
L’inchiostro avanzato, anche se contiene il gel, può essere riversato nel barattolo.

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Nella preparazione del texprint aggiungiamo poco ritardante e dell'acqua per diliuire il colore, asciughiamo con la pistola termica e successivamente stiriamo la stampa utilizzando della normale carta da forno. Dopo lasciamo riposare la stampa circa 1 giorno e mezzo prima di spedire il capo ai clienti. Potrei ricevere gentilmente una sorta di guida che mi illustri i passaggi da seguire in modo da poter usare al meglio i vostri inchiostri?
Risposta alla domanda di Stefano

Gli inchiostri Texprint Mono asciugano a temperatura ambiente, ma a determinate condizioni:

  • che la temperatura ambiente sia almeno di 20°C e che l’umidità dell’aria sia contenuta.
    Per questi motivi, nella stagione invernale, questi inchiostri possono avere delle criticità.
    Il ritardante ne rallenta comunque l’asciugatura definitiva che, in condizioni normali, dovrebe avvenire in circa 4-5 giorni.

Non a caso i Texprint Mono sono classificati come inchiostri per chi è alle prime armi, semplici da usare; ma non possiamo ritenerli inchiostri davvero professionali.

E non a caso, nelle nostre istruzioni, raccomandiamo sempre di scaldarli dopo la stampa, almeno con un ferro da stiro.
L’ideale sarebbe una termopressa impostata a 160°C, com permanenza della stampa di 80-90 secondi.

Tra gli inchiostri a base acqua esistono inchiostri con prestazioni più certe, come per esempio gli Aquatech https://www.cplfabbrika.com/serigrafia/inchiostri-per-serigrafia/linea-professionale-aquatech.html
o un buon compromesso, dato dai Modatex: https://www.cplfabbrika.com/modatex-quasar-1-kg.html

In conclusione: se desiderate utilizzare i Texprint Mono, scaldateli davvero dopo la stampa: con ferro da stiro impostato alla massima potenza e con stiratura di almeno 2 minuti; in alternativa con termopressa, molto più semplice e sicura da gestire.

Oppure orientatevi su una linea di inchiostri che, se trattati in modo corretto dopo la stampa, danno sicure garanzie di tenuta ai lavaggi.

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Posso usare i colori Texprint mono su legno?
Risposta alla domanda di Andrea

Sul legno i colori ad acqua funzionano bene.
Si ricordi solamente di dare una mano di vernice trasparente sopra alla stampa nel caso in cui il legno sia da esterno.

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Vorrei colorare un lenzuolo di cotone 3 x 3 metri, non in serigrafia, ma utilizzando semplici pennelli. Il Texprint è un inchiostro adatto?
Risposta alla domanda di Maurizio

Gli inchiostri Texprint Mono sono adatti per il lavoro che vuole realizzare.

Sono inchiostri all’acqua pronti all’uso, possono essere diluiti tranquillamente con acqua. Sono adatti al cotone e asciugano all’aria in 72 ore.

Se si vuole accelerare il processo di asciugatura, si può utilizzare un vecchio trucco: con un ferro da stiro e con un foglio di carta da forno tra il ferro e il lenzuolo, se si da qualche passata scaldando a 150 gradi, l’inchiostro si asciuga prima e ha una tenuta maggiore.

Questo link invece porta al catalizzatore per l’inchiostro, che ne aumenta la tenuta ai lavaggi: https://www.cplfabbrika.com/texprint-effetti-speciali-e-additivi.html Texprint Catalizzatore Extra.

Si raccomanda l’uso del catalizzatore solo nella porzione di inchiostro che si utilizza, in quanto dopo un paio d’ore renderebbe l’inchiostro inutilizzabile. Va mescolato con l’inchiostro in proporzione 1-5% rispetto al quantitativo di inchiostro.

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Quale è la differenza tra il Texprint Mono e il Modatex Quasar? Sono entrambi inchiostri ad acqua per serigrafia, ma quali sono le differenze?
Risposta alla domanda di Giacomo

Il Texprint Mono e il Modatex Quasar sono entrambi inchiostri ad acqua ma, facendo delle prove qui nel nostro laboratorio, abbiamo riscontrato alcune differenze.

Entrambi, se non asciugati a temperatura e umidità dell’aria corretta, non hanno una buona tenuta sui capi.

Entrambi se scaldati leggermente (per chi non ha nulla può andare bene anche una passata con il ferro da stiro) hanno una miglior tenuta.

Dalle nostre prove è inoltre emerso che entrambi, se cotti a 160 gradi, tengono molto bene su tessuti in cotone ed il Texprint Mono anche su sintetico.

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Potreste gentilmente indicarmi l'emulsionante adatto a questo tipo di inchiostro?
Risposta alla domanda di Patrick

Come emulsione può utilizzare la QLT universale pronta all’uso oppure la Textile HT che vendiamo con il diazio. Trova entrambe qui: https://www.cplfabbrika.com/serigrafia/attrezzature-per-tesatura-e-incisione-telai/emulsioni.html

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È possibile fare asciugare il Texprint ad una alta temperatura, per esempio a 170 gradi con una termopressa?
Risposta alla domanda di Veronica

La cottura del Texprint Mono sicuramente non nuoce alla stampa, ma semmai ne migliora sensibilmente la tenuta ai lavaggi.

Forse 170°C sono eccessivi e rischia di danneggiare il tessuto, ma i 160°C per 1 -1,5 minuti sono sicuramente da consigliare.

Anzi: abbiamo sperimentato che il Texprint Mono cotto a 160°C ha un’ottima adesione anche sul misto e sul poliestere puro.

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Esiste un modo per rendere l'inchiostro serigrafico Texprint della Amex meno denso?
Risposta alla domanda di Carlotta

Gli inchiostri a base acqua, come il Texprint, si diluiscono con semplice acqua ogni volta che se ne avverte la necessità, come nel suo caso.

Nella pratica di stampa è normale che un inchiostro estratto dal barattolo richieda di essere diluito.

Si procede a poche gocce per volta, rimescolando, fino a che la consistenza dell’inchiostro non appare soddisfacente.

A titolo indicativo, l’inchiostro è alla giusta viscosità quando ha la consistenza della Nutella.

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Mi occupo di disegno e dipingo direttamente su tshirt con colori per tessuto e gommage, altrimenti ad olio mescolati ad un fissante specifico. Mi è stato consigliato di provare con i colori serigrafici, diluiti e applicati direttamente sul tessuto per avere una resa migliore e un colore più brillante. Sono effettivamente efficaci per questo specifico utilizzo?
Risposta alla domanda di Noemi

L’inchiostro serigrafico Texprint Mono è un acrilico a base acqua che, debitamente diluito, può essere steso a pennello.
Aderisce molto bene sia al tessuto naturale (cotone) sia al misto e perfino al poliestere 100%; in quest’ultimo caso deve essere assolutamente cotto a 160°C per 2 minuti.

Non occorre preparare il tessuto prima di decorarlo.
Con clima caldo e asciutto acquista resistenza ai lavaggi dopo 72 ore, come tutti gli acrilici.
Nella stagione invernale e comunque sempre, se desideriamo maggiore sicurezza, è opportuno passare la decorazione con ferro da stiro, interponendo un foglio di carta da forno.

Il texprint Mono è in barattolo pronto all’uso.
Se, invece, preferisce preparare volta a volta i vari colori, c’è la serie Inchiostri Fai da Te a Base Acqua https://www.cplfabbrika.com/serigrafia/inchiostri-per-serigrafia/inchiostri-fai-da-te-a-base-acqua.html : consistono in due basi a scelta, una coprente e una trasparente; più una scelta di 14 colori concentrati, da aggiungere alle basi nella proporzione del 5%.
In particolare con la Base Extra Soft , da diluire pochissimo in quanto già molto fluida, si ottiene una decorazione impalpabile, assorbita totalmente dal tessuto: si può usare solo su tessuto bianco ed è indispensabile la cottura finale a 160°C, anche con ferro da stiro impostato sulla massima potenza.

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Questi tipi di inchiostri sono adatti anche per stampare in serigrafia su tessuti scuri, come il nero?
Risposta alla domanda di Giada

Gli inchiostri serigrafici Texprint Mono sono adatti a stampare su fondi scuri.
Permette di ottenere la resistenza al lavaggio senza il passaggio in forno.

Ideale per cotone e tessuti in genere che non resistono a temperature elevate e in tutti i casi di lavori senza la possibilità di polimerizzare.

Ovviamente ci saranno da fare più passaggi, sopratutto se si stampa su fondi neri, e bisognerà calibrare i fili del telaio in base al decoro da stampare.

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Posso usare questi colori per dipingere dei tessuti naturali ma usando tecniche di stesura come rulli e pennelli? Si possono rendere più fluidi allungandoli un po' con dell'acqua?
Risposta alla domanda di Marzia

Sì, è possibile utilizzare gli inchiostro Texprint Mono stendendoli a pennello o a rullo.
Si tratta solo di aggiungere acqua fino a ottenere la giusta consistenza.

L’aggiunta di acqua riduce in proporzione il potere coprente dell’inchiostro, e occorre quindi trovare il giusto compromesso.
Per poter contare su una buona tenuta al lavaggio è bene scaldare la decorazione con un ferro da stiro, proteggendo come lei scrive la stampa con carta da forno.

Per ottenere una buona tenuta ai lavaggi su tessuto misto o sintetico occorre aggiungere all’inchiostro il prodotto Texprint Catalizzatore Extra, nella proporzione del 5% in peso ( https://www.cplfabbrika.com/texprint-effetti-speciali-e-additivi.html ) oltre, naturalmente, a scaldare con il ferro da stiro.

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Questi inchiostri serigrafici, sono adatti per dipingere su stoffa senza l'uso del telaio? Devo usare qualche accorgimento affinché non sbiadiscano?
Risposta alla domanda di Giovanni

Le confermo che gli inchiostri serigrafici Texprint Mono sono adatti all’impiego su cotone.

È possibile che, con temperature basse e umidità dell’aria elevata,che l’asciugatura proceda con troppa lentezza.

Il rimedio è piuttosto semplice: proteggiamo la stampa con un foglio di carta da forno e passiamo sopra un ferro da stiro regolato sull’alta temperatura. La stiratura può durare circa un minuto.

In questo modo non solo avremo abbreviato il tempo di asciugatura, ma avremo anche migliorato la resistenza della stampa ai lavaggi.

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Nella scheda tecnica del prodotto c'è scritto che per la pulizia degli strumenti basta l'acqua, ma occorre il solvente apposito?
Risposta alla domanda di ABRAXAS SERIGRAFIA

Come ha giustamente letto sulla scheda tecnica, per la pulizia degli strumenti basta l’acqua. Nessun solvente.

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Salve, Premetto che sono alle prime armi ma non capisco per quale motivo se stampo il colore bianco su maglie nere il colore, una volta asciutto, diventa troppo secco e screpola. Sbaglio il metodo, uso troppo colore, faccio troppe passate? Per esempio il colore nero non mi da questo tipo di problema. Ringrazio, Steve
Risposta alla domanda di Steve

Se dà parecchie passate è normale che screpoli un po’, specie se si usa un telaio con filatura bassa.
Di solito si consiglia di dare circa 2 o 3 passate di colore, con un colpo di aria calda (con pistola termica, cappa flash o un normalissimo phon) tra una e l’altra.

La soluzione più veloce per lei potrebbe essere aggiungere un p0o’ di Texprint base trasparente nel bianco, tenendo conto che perderà un pochino di coprenza.

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Ho in mente di produrre una piccola serie (circa 100) di t-shirt stampate a mano e sto considerando questi inchiostri. Il mio dubbio è se posso stamparli con tecnica xilografica o linoleografica in una pressa verticale.Questi inchiostri sono adatti o ce n'è qualcuno più adatto per quel tipo di pressione?Grazie
Risposta alla domanda di Francesco

Gli inchiostri Texprint Mono non sono mai stati testati sulle applicazioni che lei descrive e sicuramente vale la pena di provare.

Penso sarà molto interessante verificare il comportamento dell’inchiostro in relazione a:

  • Tempo di permanenza fresco sulla matrice (gli inchiostri a base acqua tendono ad asciugare piuttosto rapidamente)
  • Coprenza reale sul supporto di stampa, tenendo conto della pressione con cui vengono trasferiti: infatti di tutto l’inchiostro trasferito sul supporto di stampa, la quantità efficace ai fini della coprenza è quella che rimane in superficie; mentre tutta quella che penetra nel tessuto è a questi fini sprecata. Credo perciò che occorra tarare la pressione in funzione del materiale su cui si trasferisce (stoffa piuttosto assorbente).

Sarei curioso, a prove fatte, di conoscere il risultato.

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Vorrei acquistare i vostri inchiostri ad acqua per stampa serigrafica su T-shirt. Vorrei sapere se posso utilizzarli mescolandoli con quelli che attualmente uso e che devo finire di consumare marca Sunchemical (sempre inchiostro a base d'acqua) che utilizzo correggendoli con un reticolante. Grazie
Risposta alla domanda di Marzio

Non conosciamo la formulazione degli inchioostri a base acqua Sericoll. Comunque è molto improbabile che sia la medesima degli inchiostri Texprint Mono. Perciò mescolare tra loro i due tipi di inchiostro, senza effettuare prove preliminari, è del tutto sconsigliabile, perché non si conosce il risultato: i due inchiostri potrebbero non fondersi uno con l’altro, oppure impolmonire dopo alcuni minuti, o altro..

Questo non toglie, tuttavia, che l’utilizzatore non possa fare un piccolo test, prima di lanciarsi nella produzione. E’ sufficiente mescolare due minimi quantitativi degli inchiostri e valutare se questi si amalgamano. Se, dopo circa 15 minuti, non si formano grumi irregolari, allora è molto probabile che possano essere mescolati. Si prova allora a stampare un pezzo e si controlla come avviene l’essiccazione.

Il Texprint Mono asciuga a temperatura ambiente in circa 20 minuti. E’ probabile che il Sericoll, con aggiunta del suo catalizzatore, si comporti in modo analogo.

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Ho provato più volte la stampa su un telaio 55 fili con il colore bianco di questa linea, ma ogni volta riesco a fare a malapena una/due stampe (incomplete), dopodiché per quanto colore metta non stampa nulla. Dove sbaglio? È necessario pulire il telaio dopo ogni stampa per evitare che si secchi, impedendo al colore di passare?
Risposta alla domanda di Nicolò

Il texprint mono asciuga molto velocemente sul telaio, bisogna quindi mantenere un certo ritmo di stampa e avere alcune accortezze, come ad esempio tenere sempre uno strato di circa 2mm di inchiostro su tutto il decoro, in modo tale da rallentarne l’asciugatura.
Ha diluito l’inchiostro? La consistenza che deve avere per una buona stampa è, per capirci, quella della nutella d’estate.
Un altro problema potrebbe essere la tipologia di decoro, se vuole può inviarmi delle foto o il file di stampa per un ulteriore parere. In ogni caso noi consigliamo di non superare lo spessore minimo di 0,3mm nelle linee più sottili.
Posso inoltre consigliare l’utilizzo del gel ritardante.

Qui di seguito un articolo in cui abbia trattato la problematica.

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Una volta aperto il colore, entro quanto tempo va utilizzato se conservato correttamente ( i torno a 20 gradi come da scheda tecnica)?
Risposta alla domanda di Luca

Se il barattolo è perfettamente sigillato (bordi del barattolo perfettamente puliti) l’inchiostro può essere utilizzabile per almeno due mesi. Evitando di riaggiungere nel barattolo l’inchiostro avanzato dalla stampa (eventualmente catalizzato) può conservarsi anche più a lungo.

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Quante stampe si possono ottenere con un barattolo di inchiostro ad acqua Texprint?
Risposta alla domanda di Laura

Il numero di stampe dipende sempre dalle dimensioni della grafica e dall’utilizzo della racla per stendere l’inchiostro.

Di solito, con un kg di inchiostro, puoi ottenere circa 500 stampe.

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L’inchiostro ad acqua Texprint va bene anche per le felpe, o cambia qualcosa a livello di difficoltà di stampa tra maglie e felpe?
Risposta alla domanda di Silvia

Come indicato nella scheda tecnica del prodotto il Texprint  Mono è adatto a tessuti naturali.
Se utilizzato su tessuti misti deve necessariamente essere additivato con Texprint Catalizzatore Extra e cotto a 160°C.
Inoltre il Texprint Mono, come tutti gli acrilici a base acqua, tende ad avere una finitura rigida, che spacca tendendo il tessuto.

Per questi motivi riteniamo preferibile l’inchiostro professionale Aquatech, additivato con Texprint Colorante.
Aquatech deve comunque essere cotto a 160°C,ma la sua finitura è più elastica.

La stampa delle felpe è più difficoltosa rispetto a quella delle comuni t-shirt, perché non sempre l’inchiostro penetrare fino alla base del tessuto.
Si può rimediare rendendo l’inchiostro lievemente più fluido del normale e stampando con telai a bassa filatura (55 fili/cm).

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L'inchiostro Amex Texprint Mono Trasparente è trasparente (cioè ottima rifrazione) o più traslucido?
Risposta alla domanda di Marco

L’inchiostro per serigrafia Amex Texprint Mono Trasparente è, come dice il nome stesso trasparente.

Si utilizza di norma come base alla quale vanno aggiunti i pigmenti o le polveri oro/argento per ottenere effetti metalizzati.

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Entro quanto tempo deve essere utilizzato l’inchiostro ad acqua Texprint Mono Amex, se aperto e conservato correttamente (circa a 20 gradi come da scheda tecnica)?
Risposta alla domanda di Manuel

Se il barattolo è perfettamente sigillato, l’inchiostro può essere utilizzabile per almeno due mesi.

Se evita di aggiungere nel barattolo l’inchiostro avanzato dalla stampa (eventualmente catalizzato) può conservarsi anche più a lungo.

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Per gli inchiostri Texprint l'uso del catalizzatore è obbligatorio o si possono usare anche senza?
Risposta alla domanda di Franco

Il catalizzatore del Texprint è incluso nella confezione e va aggiunto al 5% sul peso totale dell’inchiostro.
Non è obbligatorio ma è caldamente consigliato, specialmente in alcune condizioni atmosferiche.

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Dopo aver aperto il barattolo, per quanto tempo si conserva l'inchiostro?
Risposta alla domanda di Antonello

Se conservato nella confezione originale a una temperatura compresa tra 15 e 25°C, l’inchiostro ad acqua Texprint Mono Amex conserva le sue caratteristiche per 1 anno dalla data di produzione.

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