Domande e risposte
Mi piacerebbe avere qualche consiglio in merito ai colori ecologici da usare per le mie serigrafie. Principalmente io stampo su tessuto, ho telai da 55 fili e fino ad ora ho sempre acquistato Colori Textprint Mono all'acqua ( https://www.cplfabbrika.com/texprint-mono-amex-conf-1-kg.html ). Avrei alcune domande: Secondo voi quali inchiostri sono migliori? Hanno bisogno di un catalizzatore? il colore tende a scolorire nel tessuto dopo diversi lavaggi? Esiste solo il colore neutro con i pigmenti colorati da aggiungere? Si riescono ad ottenere colori vivi oppure il risultato dei colori è "pastello"? Con una confezione di pigmento quanto colore riesco ad ottenere?
Risposta alla domanda di Orsetta
Effettivamente i colori Biobase ( https://www.cplfabbrika.com/serigrafia/inchiostri-per-serigrafia/inchiostri-ecologici-biobase.html ) hanno molti vantaggi, che ora elencherò, ma un grosso limite: non è possibile usarli su tessuto, poiché non aderiscono a questo in modo stabile e si sciolgono durante i lavaggi.
Questi i vantaggi del Biobase:
- è realmente innocuo, in quanto fatto con prodotti per alimenti
- se asciuga sul telaio può essere facilmente lavato via con acqua.
- ha una cartella di 14 colori miscelabili tra loro
- può essere stampato fino a 90 fili/cm ,per ciò possiamo riprodurre anche le scale di grigio con ottima definizione.
- lascia sul foglio uno strato consistente; è quindi molto “materico”..
Però, purtroppo, possiamo godere di tutti questi pregi solo se stampiamo su carta, cartone, legno naturale.
Per la stampa su tessuto può continuare a usare il Texprint Mono, o gli altri inchiostri a base acqua che richiedono asciugatura a caldo.
La domanda si riferisce al seguente prodotto:
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