Domande e risposte
Quale è il procedimento per utilizzare al meglio l'emulsione QLT?
Risposta alla domanda di Mauro
Per utilizzare con successo l’emulsione QLT ( e qualunque altra emulsione in generale) è consigliabile il seguente procedimento.
- Distanza della lampada dal telaio. La distanza ottimale tra lampada e telaio sarebbe di 1,5 metri, ma ritengo che 1 metro sia il giusto compromesso.
Proverei un tempo di esposizione di 4 minuti. - Lo spessore dell’emulsione. Di norma lo spessore dell’emulsione si misura a micron, e non a millimetri e lo spessore finale del telaio emulsionato deve corrispondere quasi a quello della tela: l’emulsione risiede infatti tra le maglie e lo strato esterno è veramente sottile.
Per ottenere questo, occorre effettuare l’ultimo passaggio della vaschetta “a togliere”, cioè raschiando con moderata pressione l’emulsione in eccesso e raccogliendola nella vaschetta stessa. - L’emulsione sottile porta vari vantaggi:
1) l’emulsione, asciugando, non fa gocce
2) lo spessore risulta più costante, non dipende dalla mano dell’operatore, e perciò i tempi di esposizione sono più controllabili
3) se alcuni tratti del disegno sono molto sottili la luce non “gira attorno” alla pellicola e non indurisce l’emulsione sotto queste linee.
Credo infatti che l’inconveniente da lei riscontrato (le linee sottili non si aprono) dipenda da uno strato di emulsione troppo pesante, da un tempo di esposizione eccessivo a causa della distanza di 35 cm della lampada, e forse dal fatto che il toner laser non produce sulla pellicola un nero sufficientemente coprente. - Dopo 30 minuti di lavaggio qualsiasi emulsione va in sofferenza, in pratica si scioglie oppure, se è troppo spessa, si stacca a scaglie dal telaio.
Consideri che lo sviluppo in acqua del telaio è un’operazione che non deve richiedere più di 4-5 minuti.
Se dopo questo tempo non succede niente, significa che qualcosa non va.