Domande e risposte
Volevo chiedere alcune informazioni sui vostri prodotti per serigrafia su supporti plastici, PET in particolare. Da quello che ho potuto comprendere, l’inchiostro che viene consigliato in questi casi è il Seriprop Quasar. Avrei necessità di acquistare tale prodotto nella sua versione non pigmentata, in quanto siamo già in possesso dei pigmenti da addizionare. A tal proposito, vorrei avere delucidazioni sulla differenza tra la “base trasparente” e il “gel tixotropico”. Inoltre, vorrei chiedere se ci siano informazioni riguardo alla stabilità termica dell’inchiostro, una volta stampato, e i prodotti consigliati per migliorare l’adesione dello stesso sul substrato, sempre che, dalla vostra esperienza, riteniate che ce ne sia bisogno.
Il gel tixotropico è una base trasparente particolare: molto denso in origine, diminuisce la viscosità se scaldato di pochi gradi; appena la temperatura si riduce riacquista la elevata viscosità iniziale.
Questa proprietà è utile nella stampa in quadricromia e nella stampa di immagini o scritte in negativo, in quanto l’inchiostro, appena passato attraverso il telaio si irrigidisce e non si spande.
Se il vostro impiego non prevede queste situazioni ritengo che la base trasparente Seriprop sia la più indicata.
Circa l’uso dei vostri pigmenti, se usate pigmenti di derivazione metallica occorre fare attenzione: la miscela polvere/resina trasparente dopo 3-4 ore si raggruma.
Perciò è necessario preparare volta a volta solo la quantità di inchiostro necessaria.
Aggiungere al Seriprop la giusta percentuale di Promotore di Adesione https://www.cplfabbrika.com/promotore-di-adesione-100-gr.html è sempre utile, ma talvolta può risultare superfluo: dipende dalla esatta formulazione e tensione superficiale del PET.
E’ evidente che conviene effettuare qualche test con le due soluzioni prima di andare in produzione.
Se i vostri stampati vengono utilizzati all’esterno può essere utile sostituire il Seriprop con l’Omnialux, per cui valgono le medesime considerazioni.